Sobrepin Tosse Secca Sedativo Soluzione Orale 19ML

Destrometorfano bromidrato: 15 mg per 1 ml di soluzione

Nota: 1 ml corrisponde a 20 gocce

Il destrometorfano bromidrato è indicato per il trattamento sintomatico della tosse secca.

Massimo nelle 24 ore: 80 mg (circa 110 gocce)

Il medicinale è controindicato nei seguenti casi:

• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
• Asma bronchiale
• BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva)
• Polmonite
• Difficoltà respiratorie o depressione respiratoria
• Malattie cardiovascolari e ipertensione
• Ipertiroidismo
• Diabete
• Glaucoma
• Ipertrofia prostatica
• Stenosi dell'apparato gastroenterico e urogenitale
• Epilessia
• Gravi malattie epatiche
• Bambini di età inferiore a 12 anni
• Uso contemporaneo o nelle 2 settimane successive a farmaci antidepressivi inibitori delle MAO
• Primo trimestre di gravidanza
• Allattamento

Il trattamento non deve essere protratto oltre i 5-7 giorni. In caso di mancata risposta terapeutica entro pochi giorni, il medico deve rivalutare la situazione.

Il destrometorfano bromidrato può dare assuefazione. A seguito di uso prolungato, i pazienti possono sviluppare:

• Tolleranza al medicinale
• Dipendenza mentale
• Dipendenza fisica

Attenzione particolare per: adolescenti, giovani adulti e pazienti con anamnesi di abuso di droghe o sostanze psicoattive.

Effetti serotoninergici sono stati segnalati con somministrazione concomitante di agenti serotoninergici, come:

• SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina)
• MAOI (inibitori della monoammino-ossidasi)
• Inibitori del CYP2D6

Sintomi della sindrome da serotonina: alterazioni dello stato mentale, instabilità autonomica, anomalie neuromuscolari, sintomi gastrointestinali.

Azione: Interrompere il trattamento qualora si sospetti una sindrome da serotonina.

Una tosse cronica può essere sintomo precoce di asma. Il destrometorfano non è indicato per la soppressione della tosse cronica o persistente (dovuta a fumo, enfisema, asma, ecc.).

Durante la terapia con destrometorfano bromidrato è sconsigliabile l'uso di alcool.

Il destrometorfano è metabolizzato dal citocromo P450 2D6 (CYP2D6). Circa il 10% della popolazione è metabolizzatore lento. In questi soggetti e in pazienti che utilizzano inibitori del CYP2D6, possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del medicinale.

La somministrazione con farmaci sedativi (benzodiazepine o farmaci correlati) può causare:

• Sedazione
• Depressione respiratoria
• Coma
• Morte

Raccomandazioni: Usare la dose efficace più bassa e la durata più breve possibile. Monitorare attentamente i pazienti.

Questo medicinale contiene fino a 140 mg di etanolo per dose.

Il medicinale contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Il medicinale contiene glicole propilenico che può causare sintomi simili a quelli causati dall'alcool.

Controindicato l'uso concomitante di destrometorfano con farmaci inibitori delle MAO. Inoltre, non assumerlo nelle 2 settimane successive alla terapia con questi farmaci.

Rischio: Sindrome serotoninergica potenzialmente letale, caratterizzata da nausea, ipotensione, iperattività neuromuscolare, alterazione dello stato mentale, fino ad arresto cardiaco e morte.

Sono stati riportati casi di sindrome serotoninergica a seguito della somministrazione concomitante di destrometorfano con linezolid o sibutramina.

La somministrazione concomitante con farmaci con effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale (ipnotici, sedativi, ansiolitici) o alcool può portare a effetti additivi sul sistema nervoso centrale.

Gli inibitori del CYP2D6 possono aumentare la concentrazione di destrometorfano nel sangue, potenzialmente causando effetti esagerati o prolungati.

Disclaimer: Questa scheda prodotto è fornita a scopo informativo. Per l'uso corretto del medicinale, consultare sempre il foglio illustrativo completo e seguire le indicazioni del medico o del farmacista. Il medicinale è soggetto a prescrizione medica. Non superare le dosi consigliate e non prolungare il trattamento senza consultare un professionista sanitario.