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LEVIOFLU*10BUST 500MG+60MG

DENOMINAZIONE

LEVIOFLU

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Decongestionanti nasali per uso sistemico.

PRINCIPI ATTIVI

Paracetamolo; pseudoefedrina cloridrato.

ECCIPIENTI

Granulato per soluzione orale: saccarosio, acido citrico anidro, aroma tropicale, aroma pompelmo, sorbitolo, aspartame, sucralosio, saccarin a sodica , polisorbato 20, colorante rosso barbabietola, colorante rib oflavina sodio fosfato. Compresse esffervescenti: acido citrico anidro , sodio bicarbonato, sodio carbonato anidro, sorbitolo, aroma limone, aspartame, saccarina sodica , simeticone, leucina, docusato sodico.

INDICAZIONI

Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i elencati; gravidanza e allattamento; bambini di eta' inferiore ai 12 anni; pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato d eidrogenasi; soggetti affetti da una forma grave delle seguenti malatt ie: o malattia coronarica (angina, precedente infarto); o ipertensione ; o aritmie; o insufficienza epatica; o insufficienza renale; o iperti roidismo; o asma; o diabete; o disturbi della minzione causati da iper trofia prostatica o da altre patologie; o glaucoma; o anemia emolitica ; soggetti che sono in trattamento con diidroergotamina o con inibitor i delle monoamino ossidasi (IMAO) o che hanno interrotto questo tratta mento da meno di due settimane.

POSOLOGIA

>>Granulato per soluzione orale. Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 a nni di eta': 2-3 bustine al giorno, disciolte in un bicchiere d'acqua. Bambini: non e' raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni. Uti lizzare la dose minima efficace. Iniziare, cioe', il trattamento al do saggio minimo previsto aumentando la dose solo se i sintomi non sono s ufficientemente controllati. La dose massima (sia per singola somminis trazione sia per dose giornaliera totale) non deve mai essere superata . Negli adolescenti, negli anziani o nei soggetti con funzione epatica o renale compromessa puo' essere necessario ridurre il dosaggio in ra pporto alle condizioni cliniche del paziente; in questi casi il pazien te deve essere avvertito di consultare il medico prima di usare il far maco. Il medicinale deve essere utilizzato: 5 giorni massimo di terapi a per la popolazione adulta 3 giorni massimo di terapia per la popolaz ione pediatrica (12-18 anni) >>Modo di somministrazione. Granulato per soluzione orale: il medicinale va assunto a stomaco pieno. Sciogliere il granulato in un bicchiere di acqua e bere immediatamente la soluzi one ottenuta. E' possibile utilizzare anche acqua calda. >>Compresse e ffervescenti. Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni di eta': 1 comp ressa effervescente (pari a 500 mg di paracetamolo e 60 mg di pseudoef edrina cloridrato). Tali dosi possono essere ripetute fino a tre volte al giorno. Utilizzare la dose minima efficace. Iniziare, cioe', il tr attamento al dosaggio minimo previsto aumentando la dose solo se i sin tomi non sono sufficientemente controllati. La dose massima (sia per s ingola somministrazione sia per dose giornaliera totale) non deve mai essere superata. Negli adolescenti, negli anziani o nei soggetti con f unzione epatica o renale compromessa puo' essere necessario ridurre il dosaggio in rapporto alle condizioni cliniche del paziente; in questi casi il paziente deve essere avvertito di consultare il medico prima di usare il farmaco. Il medicinale deve essere utilizzato: 5 giorni ma ssimo di terapia per la popolazione adulta 3 giorni massimo di terapia per la popolazione pediatrica (12-18 anni). >>Modo di somministrazion e. Compresse effervescenti: il medicinale va assunto a stomaco pieno. Sciogliere la compressa in un bicchiere d'acqua e bere immediatamente la soluzione ottenuta.

CONSERVAZIONE

Granulato per soluzione orale: questo medicinale non richiede alcuna c ondizione particolare di conservazione. Compresse effervescenti: non c onservare a temperatura superiore ai 25 gradi C; tenere il tubo ben ch iuso; conservare nella confezione originale per proteggere il medicina le dall'umidita'.

AVVERTENZE

Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi a ltro farmaco, controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono veri ficare gravi reazioni avverse. Questo medicinale va usato correttament e, rispettando le istruzioni per l'uso ed in particolare la posologia autorizzata. Si puo' verificare epatotossicita' con paracetamolo anche a dosi terapeutiche, dopo un trattamento di breve durata e in pazient i senza disfunzione epatica pre-esistente. Si raccomanda cautela in pa zienti con una storia di sensibilita' all'aspirina e/o ai farmaci anti infiammatori non steroidei (FANS). Il rischio di gravi effetti indesid erati e' aumentato anche quando il paracetamolo e' assunto insieme ad altri analgesici antipiretici; deve pertanto essere evitato l'uso cont emporaneo di questo tipo di medicinali. Questo medicinale puo' causare effetti indesiderati anche gravi; il paziente deve essere avvertito d i sospendere il medicinale e di consultare immediatamente un medico ne l caso sospetti l'insorgenza di un effetto indesiderato grave. Gravi r eazioni cutanee: con l'uso di paracetamolo sono state riportate reazio ni potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens-Johnson (SSJ), la necrolisi epidermica tossica (NET) e la pustolosi esantematica acuta generalizzata. I pazienti devono essere informati circa i segni ed i s intomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Se si verifi cano i sintomi o i segni della sindrome di Stevens-Johnson, della necr olisi epidermica tossica o della pustolosi esantematica acuta generali zzata, il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con p aracetamolo e consultare un medico. L'uso del medicinale richiede una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio negli anziani e ne i soggetti affetti da una forma lieve/moderata delle seguenti malattie : malattia coronarica (angina, precedente infarto); ipertensione; arit mie; insufficienza epatica; insufficienza renale; ipertiroidismo; asma ; diabete; disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; glaucoma; anemia emolitica; carenza di glucosio-6- fosfato deidrogenasi. I pazienti che assumono paracetamolo devono evit are l'uso di bevande alcoliche perche' l'alcool aumenta il rischio di danno epatico. I forti consumatori di bevande alcoliche devono consult are il proprio medico prima di assumere un medicinale contenente parac etamolo. Durante l'uso del medicinale occorre evitare di bere aranciat a amara. In corso di terapia con anticoagulanti orali la somministrazi one di paracetamolo puo' aumentare l'effetto degli anticoagulanti rend endo necessario un piu' stretto monitoraggio della terapia anticoagula nte; inoltre, interazioni potenzialmente dannose sono possibili anche con diversi altri farmaci. In questi casi il medicinale puo' essere ut ilizzato solo sotto stretto controllo medico. Il paziente deve essere avvertito della necessita' di consultare il medico se e' gia' in tratt amento con altri farmaci. Granulato per soluzione orale: questo medici nale contiene aspartame, che e' una fonte di fenilalanina, sorbitolo e saccarosio. Una compressa effervescente contiene sodio, sorbitolo e a spartame.

INTERAZIONI

Interazioni relative al paracetamolo: usare con estrema cautela e sott o stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che pos sono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio ci metidina e ranitidina). Il rischio di tossicita' da paracetamolo puo' essere aumentato in pazienti che assumono altri farmaci potenzialmente epatotossici o farmaci che inducono gli enzimi microsomiali epatici, come alcuni antiepilettici (quali glutetimide, fenobarbital, fenitoina , carbamazepina, topiramato), rifampicina e alcool. La somministrazion e di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemi a (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della gl icemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Antic oagulanti: il paracetamolo puo' aumentare il rischio di sanguinamento in pazienti che assumono warfarin e altri antagonisti della vitamina K . I pazienti che assumono paracetamolo e antagonisti della vitamina K devono essere monitorati per un'appropriata coagulazione e per la comp arsa di sanguinamenti. Flucloxacillina: la co-somministrazione di fluc loxacillina con paracetamolo puo' portare ad acidosi metabolica, in pa zienti che presentano fattori di rischio di deplezione del glutatione. Citotossici: possibile inibizione del metabolismo di busulfano per vi a endovenosa (si raccomanda cautela nelle 72 ore seguenti l'uso di par acetamolo). Domperidone: aumento dell'assorbimento di paracetamolo. Fa rmaci ipolipemizzanti: riduzione dell'assorbimento di paracetamolo con colestiramina. Metoclopramide: aumento dell'assorbimento di paracetam olo (aumento dell'effetto). Interazioni relative alla pseudoefedrina P er la possibilita' di reazioni gravi e' controindicata la contemporane a somministrazione di pseudoefedrina e di: inibitori della monoamino o ssidasi (IMAO). Gli inibitori della monoamino ossidasi sono utilizzati in terapia come: antiparkinsoniani (quali selegilina o rasagilina); a ntidepressivi (quali isocarboxazide, nialamide, fenelzina, tranilcipro mina, iproniazide, iproclozide, moclobemide e toloxatone); antineoplas tici (quali la procarbazina). L'uso concomitante di pseudoefedrina e I MAO puo' scatenare una grave crisi ipertensiva (ipertensione, iperpire ssia, cefalea). E' controindicato l'uso di pseudoefedrina anche nei pa zienti che hanno interrotto il trattamento con IMAO da meno di due set timane. Diidroergotamina: l'associazione dei due farmaci puo' determin are un pericoloso innalzamento della pressione arteriosa. Per i possib ili effetti causati dalla loro interazione, l'associazione della pseud oefedrina con alcuni medicinali e' possibile solo sotto stretto contro llo del medico che ne valutera' il rapporto rischio/beneficio nel sing olo caso. Usare il medicinale solo sotto stretto controllo del medico quando si e' gia' in terapia con uno di questi farmaci. Linezolid: l'a ssociazione dei due farmaci puo' determinare un innalzamento della pre ssione arteriosa; metildopa: riduzione dell'effetto antipertensivo del la metildopa; midodrina: aumento dell'effetto ipertensivo della midodr ina. A causa della presenza di pseudoefedrina, evitare l'associazione con altri simpaticomimetici (rischio di episodi ipertensivi) o con gua netidina (annullamento dell'effetto antipertensivo). Arancio amaro: l' arancio amaro (anche detto melangolo) puo' scatenare una grave crisi i pertensiva (ipertensione, iperpiressia, cefalea) nei pazienti che assu mono pseudoefedrina.

EFFETTI INDESIDERATI

>>Effetti indesiderati dovuti al paracetamolo. Patologie del sistema e molinfopoietico: trombocitopenia, neutropenia, leucopenia; agranulocit osi, anemia emolitica in pazienti con carenza di base della glucosio-6 - fosfato deidrogenasi. Patologie del sistema nervoso: vertigini. Dist urbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' quali ad es empio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Patologie c ardiache: sindrome di Kounis. Patologie respiratorie, toraciche e medi astiniche: broncospasmo, polmonite. Patologie gastrointestinali: emorr agia gastrointestinale; reazioni gastrointestinali. Patologie renali e d urinarie: nefrotossicita'; alterazioni a carico del rene (insufficie nza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eritema, orticaria, rash, eruzi one fissa da farmaco. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi come eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica ( NET), sindrome di Stevens-Johnson (SSJ) e pustolosi esantematica acuta generalizzata. Patologie epatobiliari: epatotossicita'; alterazione d ella funzione epatica ed epatiti; epatite citolitica che puo' portare ad un'insufficienza epatica acuta. In caso di sovradosaggio il paracet amolo puo' provocare citolisi epatica che puo' evolvere verso la necro si massiva ed irreversibile. >>Effetti indesiderati dovuti alla pseudo efedrina. Patologie cardiache: infarto miocardico, fibrillazione atria le, tachiaritmia, ipertensione, ipotensione, extrasistoli ventricolari , dolore precordiale, palpitazioni. Patologie del sistema nervoso: con vulsioni, insonnia, tremori, atassia, vertigini, mal di testa. Patolog ie dell'occhio: midriasi. Patologie gastrointestinali: colite ischemic a, alterazioni del gusto, nausea, vomito, secchezza della bocca. Patol ogie della cute e del tessuto sottocutaneo: eczema, eritema fisso, pse udo-scarlattina. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: iperterm ia, sete, sudorazione. Disturbi psichiatrici: ansia, agitazione, nervo sismo, irritabilita', confusione, allucinazioni. Difficolta' ad urinar e: nei pazienti con ipertrofia prostatica possono verificarsi casi di ritenzione urinaria. La segnalazione delle reazioni avverse sospette c he si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, i n quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/risc hio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Controindicato in gravidanza, accertata o presunta, e durante l'allatt amento.

Brand: AESCULAPIUS FARMACEUTICI
Categoria: Raffreddore
Dispositivo medico: No
Farmaco: Si
Tipo prodotto: Farmaco Da Banco
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