Principi attivi
Principio attivo: Una compressa contiene: cetilpiridinio cloruro 1,3 mg Eccipienti: saccarosio Per lelenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Gomma arabica, magnesio stearato, aroma naturale di menta, saccarosio.
Indicazioni terapeutiche
Disinfezione della mucosa orale.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare nei bambini al di sotto dei 12 anni, salvo diversa prescrizione medica.
Posologia
Una compressa sciolta in bocca ogni 23 ore, con un massimo di 8 compresse al giorno. Non superare le dosi consigliate.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione
Avvertenze
Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il Medico. Luso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Il prodotto contiene saccarosio: di ciò si tenga conto in pazienti diabetici ed in pazienti che seguono regimi dietetici ipocalorici. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosiogalattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Evitare luso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
Effetti indesiderati
E possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza locale (ad es. bruciore ed irritazione). Durante studi clinici sono stati sporadicamente segnalati: irritazione transitoria delle gengive, nausea, vomito, dolore addominale, stomatite, alterazione del gusto, lieve discolorazione dei denti, dermatite allergica.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. I sintomi di intossicazione, conseguenti allingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari, comprendono nausea, vomito, dispnea, cianosi, asfissia conseguente a paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nelluomo la dose letale è di circa 13 g. Il trattamento è sintomatico: somministrare, se necessario, dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati riguardanti luso del cetilpiridinio cloruro in donne in gravidanza. Nelle donne in gravidanza e durante lallattamento al seno, il medicinale va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del Medico.