DENOMINAZIONE
GOLASEPT SEDATIVO TOSSE 15 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sedativo della tosse.
PRINCIPI ATTIVI
Destrometorfano bromidrato.
ECCIPIENTI
Sorbitolo liquido, glicerolo, acido citrico monoidrato, sodio benzoato , metile paraidrossibenzoato, etile paraidrossibenzoato, propile parai drossibenzoato, glicole propilenico, idrossido di sodio, vanillina, et anolo, saccarina sodica, acqua depurata.
INDICAZIONI
Il destrometorfano bromidrato e' indicato per il trattamento sintomati co della tosse secca.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati; asma bronchiale, BPCO (bronco pneumopatia cronica ostrutt iva), polmonite, difficolta' respiratorie, depressione respiratoria; m alattie cardiovascolari, ipertensione; ipertiroidismo; diabete; glauco ma; ipertrofia prostatica; stenosi dell'apparato gastroenterico ed uro genitale; epilessia; gravi malattie epatiche; bambini di eta' inferior e ai 12 anni; non usare contemporaneamente o nelle due settimane succe ssive a farmaci antidepressivi inibitori delle MAO; primo trimestre di gravidanza, allattamento.
POSOLOGIA
Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni): l'intervallo di dose generalme nte consigliato varia da 10 mg (circa 27 gocce) a 20 mg (circa 53 gocc e) ogni 6 ore. La dose massima raggiungibile nelle 24 ore e' di 80 mg (circa 213 gocce). Bambini fino a 12 anni: destrometorfano bromidrato non deve essere usato.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dal la luce.
AVVERTENZE
Il trattamento con destrometorfano bromidrato non deve essere protratt o oltre i 5 - 7 giorni. In mancanza di una risposta terapeutica entro pochi giorni, il medico deve rivalutare la situazione. Il destrometorf ano bromidrato puo' dare assuefazione. A seguito di un uso prolungato, i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, cosi' come di pendenza mentale e fisica. I pazienti con tendenza all'abuso o alla di pendenza devono assumere le gocce di destrometorfano bromidrato per br evi periodi. Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giova ni adulti, nonche' con pazienti con una storia di abuso di farmaci o s ostanze psicoattive. Una tosse cronica puo' essere un sintomo precoce di asma e quindi destrometorfano bromidrato non e' indicato per la sop pressione della tosse cronica o persistente (es. dovuta a fumo, enfise ma, asma, ecc.). Il destrometorfano bromidrato deve essere somministra to con particolare cautela e solo su consiglio medico nel caso la toss e sia accompagnata da altri sintomi quali: febbre, rash, mal di testa, nausea e vomito. Il medicinale non deve essere assunto in caso di tos se accompagnata da secrezione abbondante. In caso di tosse irritante c on una notevole produzione di muco, il trattamento con destrometorfano bromidrato deve essere somministrato con particolare cautela e solo s u consiglio medico dopo un'attenta valutazione del rischio-beneficio. Durante la terapia con destrometorfano bromidrato e' sconsigliabile l' uso di alcol. Somministrare con cautela e solo dopo un'attenta valutaz ione del rischio-beneficio destrometorfano bromidrato nei pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, diabete, glau coma, ipertrofia prostatica, stenosi dell'apparato gastroenterico e ur ogenitale, epilessia, alterata funzionalita' epatica, nei soggetti che stanno assumendo farmaci antidepressivi, come i farmaci inibitori del la MAO. Il destrometorfano e' metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attivita' di questo enzima e' geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabol izzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometor fano. E' necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metaboliz zatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6. Questo medicinale contiene piccole quantita' di etanolo (alcol etilico), in q uantita' inferiore a 100 mg per dose (27 - 53 gocce). Contiene paraidr ossibenzoati e sorbitolo.
INTERAZIONI
Farmaci inibitori delle MAO: la somministrazione concomitante di destr ometorfano bromidrato con farmaci inibitori delle MAO e' controindicat a. Inoltre, non si devono assumere le gocce di destrometorfano bromidr ato nelle 2 settimane successive alla terapia con farmaci inibitori de lle MAO. L'associazione di questi farmaci, puo', infatti, indurre lo s viluppo di una sindrome serotoninergica caratterizzata dai seguenti si ntomi: nausea, ipotensione, iperattivita' neuromuscolare (tremore, spa smo clonico, mioclono, aumento della risposta riflessa e rigidita' di origine piramidale), iperattivita' del sistema nervoso autonomo (diafo resi, febbre, tachicardia, tachipnea, midriasi) e stato mentale altera to (agitazione, eccitazione, confusione), fino ad arrivare all'arresto cardiaco e alla morte. Linezolid e sibutramina: sono stati riportati casi di sindrome serotoninergica anche a seguito della somministrazion e concomitante del destrometorfano bromidrato con linezolid o con sibu tramina. Farmaci inibitori del sistema nervoso centrale: la somministr azione concomitante di destrometorfano bromidrato con farmaci con un e ffetto inibitorio sul sistema nervoso centrale quali ipnotici, sedativ i o ansiolitici, oppure con l'assunzione di alcol, puo' portare ad eff etti additivi a carico del sistema nervoso centrale. Inibitori del cit ocromo CYP2D6: il destrometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di potenti in ibitori dell'enzima CYP2D6 puo' aumentare le concentrazioni di destrom etorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normal e. Cio' aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del dest rometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depr essione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Pote nti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terb inafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasm atiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con consegue nte aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell'ag ente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropio ne, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se e' necessario l'uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, i l paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano. Occorre tenere in considerazione che tale effetto puo' manifestarsi anche se l'assunzione del farmaco inibitore del citocromo CYP2D6 e' avvenuta di recente e non necessariamente in maniera contemporanea alle gocce di destrometorfano bromidrato. Altri farmaci che inibiscono il citocromo P450-2D6 sono cimetidina e ritonav ir. Farmaci secretolitici: qualora il destrometorfano bromidrato venis se utilizzato in combinazione con farmaci secretolitici, la riduzione del riflesso della tosse puo' portare ad un grave accumulo di muco. Il succo di pompelmo puo' aumentare l'assorbimento, la biodisponibilita' e l'eliminazione del destrometorfano bromidrato, con conseguente aume nto della sua tossicita' o diminuzione del suo effetto.
EFFETTI INDESIDERATI
Patologie del sistema nervoso: sonnolenza, affaticamento, nistagmo, di stonia, capogiri, stordimento mentale e linguaggio scurrile. Sindrome serotoninergica, caratterizzata da: nausea, ipotensione, iperattivita' neuromuscolare (tremore, spasmo clonico, mioclono, aumento della risp osta riflessa e rigidita' di origine piramidale), iperattivita' del si stema nervoso autonomo (diaforesi, febbre, tachicardia, tachipnea, mid riasi) e stato mentale alterato (agitazione, eccitazione, confusione), fino ad arrivare all'arresto cardiaco e alla morte. Disturbi psichiat rici: psicosi, allucinazioni. Dipendenza psichica; il destrometorfano ha un basso rischio di abuso e dipendenza. Tuttavia, sono stati riport ati casi di dipendenza psichica (non fisica) e casi di abuso a causa d ell'effetto euforico determinato dalla sostanza. Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche e anafilattoidi. Patologie sistemi che e condizioni relative alla sede di somministrazione: Iiperpiressia e ipertermia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: diabete me llito. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, disturbi gastroint estinali e riduzione dell'appetito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni allergiche cutanee ed eruzioni cutanee. La seg nalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'aut orizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monito raggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
I risultati degli studi epidemiologici su un campione limitato di popo lazione non hanno indicato un aumento della frequenza delle malformazi oni nei bambini che sono stati esposti a destrometorfano bromidrato du rante il periodo prenatale. Tuttavia, questi studi non documentano ade guatamente il periodo e la durata del trattamento con destrometorfano bromidrato. Gli studi di tossicita' riproduttiva sugli animali non ind icano per il destrometorfano bromidrato un potenziale rischio per l'uo mo. Destrometorfano bromidrato non deve essere usato durante i primi t re mesi di gravidanza; inoltre, poiche' la somministrazione di alte do si di destrometorfano bromidrato, anche per brevi periodi, puo' causar e depressione respiratoria nei neonati nei mesi successivi il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessita' e dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi. Poiche' non e' nota l'escrezione del farmaco nel latte materno e non puo' essere escluso u n effetto di depressione respiratoria sul neonato, destrometorfano bro midrato e' controindicato durante l'allattamento.