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DESTROMETORFANO BR FARMAK*20ML

DENOMINAZIONE

DESTROMETORFANO BROMIDRATO FARMAKOPEA 15 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Sedativo della tosse.

PRINCIPI ATTIVI

Destrometorfano bromidrato.

ECCIPIENTI

Acido citrico anidro, glicole propilenico, metile p-idrossibenzoato, p ropile p-idrossibenzoato, fragola essenza, saccarina sadica, alcool et ilico, acqua depurata.

INDICAZIONI

Il destrometorfano bromidrato e' indicato per il trattamento sintomati co della tosse secca.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti; asma bronchiale, BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), polm onite, difficolta' respiratorie, depressione respiratoria; malattie ca rdiovascolari, ipertensione; ipertiroidismo; diabete; glaucoma; ipertr ofia prostatica; stenosi dell'apparato gastroenterico ed urogenitale; epilessia; gravi malattie epatiche; bambini di eta' inferiore a 12 ann i; non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a far maci antidepressivi inibitori delle MAO; primo trimestre di gravidanza , allattamento.

POSOLOGIA

Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni): l'intervallo di dose generalme nte consigliato varia da 10 mg (circa 14 gocce) a 20 mg (circa 28 gocc e) ogni 6 ore. La dose massima raggiungibile nelle 24 ore e' di 80 mg (circa 110 gocce). Bambini fino a 12 anni: destrometorfano bromidrato non deve essere usato.

CONSERVAZIONE

Conservare il flacone ben chiuso e nell'imballaggio esterno per proteg gere il medicinale dalla luce.

AVVERTENZE

Il trattamento con destrometorfano bromidrato non deve essere protratt o oltre i 5-7 giorni. In mancanza di una risposta terapeutica entro po chi giorni, il medico deve rivalutare la situazione. Il destrometorfan o bromidrato puo' dare assuefazione. A seguito di un uso prolungato, i pazienti possonosviluppare tolleranza al medicinale, cosi' come dipen denza mentale e fisica. I pazienti con tendenza all'abuso o alla dipen denza devono assumere lo sciroppo di destrometorfano bromidrato per br evi periodi e sotto stretto controllo del medico. Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particola re attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonche' con pazienti c on una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. Una tosse cr onica puo' essere un sintomo precoce di asma e quindi destrometorfano bromidrato non e' indicato per la soppressione della tosse cronica o p ersistente (es. dovuta a fumo, enfisema, asma, ecc.). Il destrometorfa no bromidrato deve essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico nel caso la tosse sia accompagnata da altri stint omi quali: febbre, rash, mal di testa, nausea e vomito. Il medicinale non deve essere assunto in caso di tosse accompagnata da secrezione ab bondante. In caso di tosse irritante con una notevole produzione di mu co, il trattamento con destrometorfano bromidrato deve essere somminis trato con particolare cautela e solo su consiglio medico dopo un'atten ta valutazione del rischio-beneficio. Durante la terapia con destromet orfano bromidrato e' sconsigliabile l'uso di alcool. Somministrare con cautela e solo dopo un'attenta valutazione del rischio- beneficio des trometorfano bromidrato nei pazienti con malattie cardiovascolari, ipe rtensione, ipertiroidismo, diabete, glaucoma, ipertrofia prostatica, s tenosi dell'apparato gastroenterico e urogenitale, epilessia, alterata funzionalita' epatica, nei soggetti con o che stanno assumendo farmac i antidepressivi, come i farmaci inibitori delle MAO. Il destrometorfa no e' metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attivita' di que sto enzima e' geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazion e e' un metabolizzatore lento per il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manife starsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necess ario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti de l CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6. Il medicinale contiene : etanolo (alcool); - metile e propile p-idrossibenzoato (E218).

INTERAZIONI

Farmaci inibitori delle MAO: la somministrazione concomitante di destr ometorfano bromidrato con farmaci inibitori delle MAO e' controindicat a. Inoltre, non si deve assumere lo sciroppo di destrometorfano bromid rato nelle 2 settimane successive alla terapia con farmaci inibitori d elle MAO. L'associazione di questi farmaci, puo', infatti, indurre lo sviluppo di una sindrome serotoninergica caratterizzata dai seguenti s intomi: nausea, ipotensione, iperattivita' neuromuscolare (tremore, sp asmo clonico, mioclono, aumento della risposta riflessa e rigidita' di origine piramidale), iperattivita' del sistema nervoso autonomo (diaf oresi, febbre, tachicardia, tachipnea, midriasi) e stato mentale alter ato (agitazione, eccitazione, confusione), fino ad arrivare all'arrest o cardiaco e alla morte. Linezolid e sibutramina: sono stati riportati casi di sindrome serotoninergica anche a seguito della somministrazio ne concomitante del destrometorfano bromidrato con linezolid o con sib utramina. Farmaci inibitori del sistema nervoso centrale: la somminist razione concomitante di destrometorfano bromidrato con farmaci con un effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale quali ipnotici, sedati vi o ansiolitici, oppure con l'assunzione di alcool, puo' portare a ef fetti additivi a carico del sistema nervoso centrale. Inibitori del CY P2D6: il destrometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio met abolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di potenti inibitori d ell'enzima CYP2D6 puo' aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Cio' a umenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfa no (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione r espiratoria) e disviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibit ori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. I n uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aument o degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell'agente. Anch e amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metado ne, cinacalcet, aloperidolo, perfenzaina e tioridazina hanno effetti s imili sul metabolismo del destrometorfano. Se e' necessario l'uso conc omitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose d i destrometorfano. Altri farmaci che influenzano il citocromo P450-2D6 sono: cimetidina e ritonavir. Farmaci secretolitici: qualora il destr ometorfano bromidrato venisse utilizzato in combinazione con farmaci s ecretolitici, la riduzione del riflesso della tosse puo' portare ad un grave accumulo di muco. Il succo di pompelmo puo' aumentare l'assorbi mento, la biodisponibilita' e l'eliminazione del destrometorfano bromi drato, con conseguente aumento della sua tossicita' e diminuzione del suo effetto.

EFFETTI INDESIDERATI

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del destrometorfano bromidrato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequen za di tutti i singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza, affaticamento, nistagmo, distonia, capogiri, stordimento mentale e linguaggio scurrile. Sindrome serotoninergica, caratterizzat a da: nausea, ipotensione, iperattivita' neuromuscolare (tremore, spas mo clonico, mioclono, aumento della risposta riflessa e rigidita' di o rigine piramidale), iperattivita' del sistema nervoso autonomo (diafor esi, febbre, tachicardia, tachipnea, midriasi) e stato mentale alterat o (agitazione, eccitazione, confusione), fino ad arrivare all'arresto cardiaco e alla morte. Disturbi psichiatrici: psicosi, allucinazioni. Dipendenza psichica; il destrometorfano ha un basso rischio di abuso e dipendenza. Tuttavia, sono stati riportati casi di dipendenza psichic a (non fisica) e casi di abuso a causa dell'effetto euforico determina to dalla sostanza. Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilat tiche e anafilattoidi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: iperpiressia e ipertermia. Disturbi del met abolismo e della nutrizione: diabete mellito. Patologie gastrointestin ali: nausea, vomito, disturbi gastrointestinali e riduzione dell'appet ito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni allergi che cutanee ed eruzioni cutanee. La segnalazione delle reazioni avvers e sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' i mportante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto be neficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

I risultati degli studi epidemiologici su un campione limitato di popo lazione non hanno indicato un aumento della frequenza delle malformazi oni nei bambini che sono stati esposti a destrometorfano bromidrato du rante il periodo prenatale. Tuttavia, questi studi non documentano ade guatamente il periodo e la durata del trattamento con destrometorfano bromidrato. Gli studi di tossicita' riproduttiva sugli animali non ind icano per il destrometorfano bromidrato un potenziale rischio per l'uo mo. Destrometorfano bromidrato non deve essere usato durante i primi t re mesi di gravidanza; inoltre, poiche' la somministrazione di alte do si di destrometorfano bromidrato, anche per brevi periodi, puo' causar e depressione respiratoria nei neonati, nei mesi successivi il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessita' e dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi. Poiche' non e' nota l'escrezione del farmaco nel latte materno e non puo' essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul neonato, destrometorfano br omidrato e' controindicato durante l'allattamento.

Brand: FARMAKOPEA
Categoria: Tosse
Dispositivo medico: No
Farmaco: Si
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